Bloccare il Nutriscore
La Commissione europea nei prossimi mesi armonizzerà l’etichettatura nutrizionale FOP, introducendo l’etichetta cromatica che attribuisce i colori in relazione alle sostanze contenute in 100 grammi di prodotto – il cosiddetto Nutriscore – ciò nell’ambito del Green Deal e della strategia “Farm to Fork”, al fine di permettere ai consumatori di scegliere un’alimentazione più sana e sostenibile.
Tale armonizzazione rivela non poche insidie. È fuorviante, discriminatorio, incompleto e finisce paradossalmente per escludere dalla dieta alimenti sani e naturali, eccellenze della dieta mediterranea e della produzione agroalimentare del nostro Paese.
Il Nutriscore influenzerà i consumatori sulle scelte di acquisto dei prodotti agroalimentari, costringerà i produttori a riformulare i protocolli di lavorazione dei prodotti tipici regionali, condizionerà la libera circolazione delle merci medesime, con danni apprezzabili al fatturato dell’intero comparto agroalimentare.
Occorre, quindi, creare insieme alle aziende e ai consorzi di tutela dei prodotti agroalimentari un maggior consenso, un sano lobbismo, per disinnescare l’adozione dell’etichetta a semaforo ideata dai francesi.
